Il mio Passatore

26 Mag 2013     4 Commenti    Scritto nella categoria: Corse da admin

Come prima cosa vorrei ringraziarvi tutti, siete stati un sostegno insostituibile che mi ha dato una motivazione in più per arrivare.Devo ammettere che l’idea del ritiro non mi ha mai sfiorato, ho avuto fin da subito l’obbiettivo ben chiaro in testa, soprattutto dopo aver passato Borgo San Lorenzo 32km mi sono reso conto che stavo proprio bene, parlavo e scherzavo con Alessia (la vera forza di arrivare) sotto una pioggia fortissima io di corsa e lei in bici, io padre e le figlia, io al “caldo” della corsa e lei la freddo della bici, io 46anni e lei 13, forse la vera impresa l’ha fatta lei e non può neanche immaginare quanta carica mi ha dato quando le ho detto :”Ale, quando arriviamo alla macchina monti su, piove troppo forte”  risposta secca :” NON CI PENSO NEANCHE” queste poche parole, non studiate e buttate li istintivamente, mi hanno dato una forza incredibile.Passato Borgo, inizia la salita alla Colla il tratto dove ho corso meglio in assoluto, so che c’era freddo, io non lo percepivo, stavo divinamente bene, non sudavo, controllavo l’intensità dello sforzo che era un piacere poi, la discesa ed il freddo hanno iniziato ad indurirmi le gambe, situazione durata il tempo di riequilibrare il nuovo assetto di corsa 5/10km ripreso il controllo, tornata la serenità.Nel frattempo, dalla Colla si uniscono al gruppo iniziale, Simona, e poco dopo Alen e Palla.La corsa, dal 60° comincia a tirare fuori le unghie, l’occhio sempre alla ricerca dello scandire dei 5km successivi, scavo nei miei pensieri alla ricerca di energie e motivazioni, strada facendo si unisce a noi l’amico Luciano, di Faenza che lo scorso anno fu una risorsa fondamentale.Tra mille pensieri, Brisighella e da lontano le luci di Faenza illuminano la notte, non ho neanche la forza di emozionarmi ma so che il traguardo è vicino.Finalmente il cartello FAENZA, gli ultimi tre km corsi con Alessia, Alen era già “montato” da qualche km, sono stati decisamente da sogno, momenti che vorresti non finissero mai, il viale che ci accompagna in piazza del popolo non è stracolmo come nelle altre edizioni, il freddo e l’acqua ha tenuto in casa parecchia gente ma per noi l’obbiettivo è solo uno, arrivare!8h3’58″ potevo fare meglio, è vero, all’arrivo stavo davvero bene, oggi cammino dritto e non ho dolori particolari ma col rischio poi di sbagliare preferisco essere felice che sia andata così.Il risultato di una cento è la somma di uno sforzo che si misura per 100km se avessi dato l’1% in più per ogni km alla fine avrei tolto minuti preziosi ma coi se e coi ma non si va da nessuna parte. Il traguardo vero di una corsa come questa è vedere quante persone ti vogliono bene.Grazie a tutti.

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