I fantastici 4 all’Abbots Way 2012

6 Mag 2012     10 Commenti    Scritto nella categoria: Corse da alen

è stata battezzata come scandiano-parma 3-1…..
Un esperienza direi bellissima e divertentissima” sono state la parole dette da tutta la squadra per descrivere la giornata di ieri, partenza ore 5.00 da Arceto e arrivo poco prima delle 7 a Pontremoli per il ritiro pettorali. La truppa è formata dai Fantastici 4 più Marazzi e Manelli che, in teoria, dovevano fare tutta l’avventura in solitario. Il cielo non promette nulla di buono alla partenza, anzi più passa il tempo e più peggiora ma l’adrenalina inizia a salire, salutiamo alcuni amici e via a preparare il primo frazionista. La donna invisibile dopo essersi inginocchiata davanti all’uomo elastico ha ottenuto il privilegio di aprire le danze, ma sarà l’unica ad arrivare al cambio per seconda. Si parte da un ponte in centro al paese caricati dalle grida dello speaker e dagli applausi dei pochi spettatori. Pronti via, inizia l’avventura! Direzione per tutti verso Borgo Taro. Qui appena arrivati ci mettiamo alla ricerca della zona cambio che è stata spostata per via di un altra manifestazione in contemporanea, la troviamo e ci mettiamo ad aspettare quale testa apparirà per prima, sarà quella del Rondo o di Sartori? E’ si anche questa cosa di non sapere mai chi apparirà per primo e sopratutto a quando distacco eravamo uno dall’altro ha contribuito a rendere il “gioco” ancora più entusiasmante. Dopo circa 2h:40′ arriva Sartori bello carico e in spinta, aspettiamo con ansia l’arrivo del Rondo e dopo circa 7′ eccolo li che appare pronto a dare il cambio all’uomo elastico pieno di euforia e di voglia di correre :”lo vado a prendere” sono le sue parole prima di partire! Via cambio e parte il Palla! Il Rondo ci racconta la sua avventura e un piccolo contrattempo (ST ha sbagliato strada) poi tutti in macchina direzione Bardi. L’arrivo di elastic-man è previsto dopo circa 3h, la seconda è la tappa più dura. Paese molto bello con un ottima osteria dove chi ha già corso si riempe per bene lo stomaco con dedica di antipasto e primo a Daniele che invece stà soffrendo per la squadra e per recuperare il tempo perduto….
Siamo ormai intorno alle 13.30 l’uomo roccia è già pronto per partire, tutti tesi alla zona cambio, questa volta chi vedremo per primo apparire dalle mura del castello??? Daniele o Vignali? Eccolo è lui il campione del mondo di 100 km ha mantenuto la promessa e si presenta per primo cambio e via parte Beppe ma a poco meno di un minuto cambia anche la seconda squadra, come andrà a finire??? Daniele ci deve lasciare per un impegno ma nel frattempo ci ha raggiunto anche la Fede. Tutti in macchina e si parte per Farini dove il sottoscritto, l’uomo fiamma, ha la responsabilità dell’ultima frazione…..i dubbi e i pensieri iniziano a farsi pesanti, troppa responsabilità sulle spalle….ma arriverà con quanti minuti di vantaggio????? L’ultimo loro frazionista dovrebbe essere più veloce di me in salita, mi prenderà??? L’adrenalina sala ancora, sono ormai le 16.30 Beppe è dato in vantaggio di 10 – 12 minuti saranno sufficienti?? E se come il Rondo anche io sbaglio strada??? Nulla manteniamo la calma e pensiamo solo a correre. L’ultima frazione in teoria dovrebbe essere la più corta e semplice ma a me sinceramente tanto semplice non è sembrata, si parte su una strada asfaltata per imboccare un sentiero dopo circa 1 km su in salita per circa 9 km, cavolo non finisce mai, e penso che quello dietro a breve mi prenderà. Solo alla fine scopro che in realtà Beppe ne aveva 23 di minuti di vantaggio e io ne recupero poi altri 8 quindi dopo circa 29 km e un percorso fantastico arrivo a Bobbio con una mezz’ora di vantaggio sulla squadra di Parma. Prima di sapere questo però il mio caro compagno di squadra, la donna invisibile, a poco meno di un km dall’arrivo quando ormai le forse erano finite mi dice all’uscita dall’ultimo bosco:” dai dai che è li”…….simpaticissimo…. 😉
Ci berremo su una birra tutti insieme, dopo l’arrivo, noi e loro, tutti con il sorriso sulla faccia. Una splendida giornata che si è conclusa davanti a una pizza in un locale a pochi metri dal bellissimo ponte vecchio che si attraversa all’arrivo a Bobbio. Tagliate il traguardo per primi è sempre una bella emozione. Tutto assolutamente da ripetere.

Dimenticavo: la nostra avventura è finita in 10h:52′ circa! Quella di Marazzi purtroppo, forse causa partenza un po’ troppo allegra, è finita dopo un’ottantina di km mentre quella di Manelli si è conclusa a Bardi.

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